Roma, 17 feb – Arrivano finalmente gli aiuti italiani alla Siria. Come riporta Agenzia Nova, è il San Marco della Marina Miltare ad aver attraccato nel porto di Beirut: la nave trasporta beni di sostegno, donati dalla Protezione Civile, ai terremotati del Paese.

Aiuti italiani in Siria, il San Marco sbarca a Beirut

Il terremoto in Siria con i suoi disastri riceve le prime boccate d’ossigeno grazie agli aiuti italiani, che sbarcano nel confinante Libano, probabilmente la strada più breve per giungere a Damasco. Così il San Marco della Marina Militare attracca a Beirut, con a bordo il materiale donato dalla Protezione Civile. Il sisma ha colpito il Paese con una gradazione prima di 7.8 e successivamente di 7.6 lo scorso 6 febbraio: l’epicentro, il governatorato turco di Kahramanmaras, distante circa 60 chilometri dal confine siro-turco, con un bilancio delle vittime ormai superiore alle 43.000.

Tajani: “Italia in prima fila nell’assistenza ai terremotati”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, su Twitter, sponsorizza l’azione italiana, annunciando l’arrivo della nave a Beirut. Poi aggiunge: “L’Italia è in prima linea per assistere le popolazioni colpite dal terremoto”. Il nostro Paese si muove, almeno un pochino, a fronte di una situazione che resta però molto ambigua, soprattutto da fonti provenienti da Bruxelles e dall’Unione europea, e differentemente dagli Stati Uniti i quali, a dispetto di dichiarazioni iniziali piuttosto fredde, hanno successivamente dato l’assenso all’assistenza per il Paese governato da Bashar al Assad.

Alberto Celletti

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