Mattia Bellucci colpisce ancora. Il classe 2001 originario di Castellanza (Varese) prosegue nella sua ascesa e nella lontana Australia qualcosa di significativo è accaduto ed è conciso con la prima qualificazione al tabellone principale di uno Slam. Ma chi è questo ragazzo? Coetaneo di Jannik Sinner, la sua maturazione è stata più lenta, ma esplosa in maniera definitiva negli ultimi 13 mesi.
Era partito da numero 681 della classifica ATP il 3 gennaio 2022 e puntava a un posto nei primi 450 nell’annata citata, ma sono arrivate le vittorie in ben cinque tornei ITF. E’ stato tempo di farsi strada a livello Challenger e i riscontri anche qui sono stati considerevoli, tenendo conto del sigillo sul cemento di Saint-Tropez, da qualificato. Un successo che l’ha portato al numero 186 del mondo, con un bel posto prenotato per le qualificazioni agli Australian Open.
Non si è voluto fermare il mancino lombardo e così c’è stato il bis a Vilnius (Lituania). Due tornei messi in fila e la 156ma posizione nel ranking mondiale. Un percorso iniziato da lontano e con il lavoro attento di papà Fabrizio, maestro FIT: assaporando il campo e imparando cosa voglia dire faticare, Mattia fino a 19 anni e mezzo ha maturato le certezze dentro di sé, ottenendo i suoi primi risultati importanti. Un percorso proseguito poi nella collaborazione tecnica con Fabio Chiappini, avventura iniziata nell’estate del 2021, quando si è rivolto alla MXP Tennis Academy.
Parliamo di un tennista completo che sa giocare molto bene da fondo e dotato di una buona mano, sfruttando le rotazioni mancine e giocando spesso d’anticipo. Ottimo anche il servizio, a sfruttare il tipico slice di chi gioca con la mano sinistra (dominante).
Si diceva di posto prenotato per le qualificazioni dove Mattia ha saputo guadagnarsi il pass per il tabellone principale di uno Slam. Una prima volta per lui che sa anche di best ranking (n.152 del mondo). Al primo turno si troverà il solido francese Benjamin Bonzi e sarà un ulteriore banco di prova per colui che vuol continuare a crescere e non è intenzionato a fermarsi qui.
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