SULMONA – Personale allo stremo, lunghe file al banco e piazzale trascurato nel corso della precipitazione nevosa. La farmacia comunale non sembra essere più tale visto lo scarso interesse dell’ente per l’erogazione del servizio e il potenziamento della pianta organica. Tra ferie e malattie, allo stato attuale operano solo due dottoresse, affiancate da una commessa. Due unità per turno, insufficienti a coprire la mole di lavoro visto il flusso di utenti costante e la richiesta sempre più pressante di farmaci per via dell’influenza stagionale. Nelle ultime ore, per via delle malattie, una sola persona si è ritrovata al banco con ovvie conseguenze per le attese e per i ritmi di lavoro. Come se non bastasse il piazzale nei giorni scorsi risultava impraticabile poichè invaso da coltre nevosa e ghiaccio. Non il massimo per un luogo frequentato per lo più da persone fragili. Da Palazzo San Francesco sembrano aver dimenticato la farmacia comunale. Non una qualsiasi ma quella del Comune. Almeno sulla carta. La struttura è aperta dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 dal lunedì al venerdì. Chiude alle 21 se di turno. Nel week end resta chiusa eccetto due volte al mese.