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Disoccupazione: dove andare per richiederla

6‘ di lettura

Per fare domanda di disoccupazione si possono scegliere diverse modalità. In questo approfondimento, spieghiamo dove andare per richiedere la disoccupazione, qual è la procedura da seguire e quali sono i requisiti da rispettare (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Quando si parla di disoccupazione ci si riferisce sia a una condizione di mancanza di lavoro sia all’indennità di disoccupazione erogata a seguito della perdita del lavoro. In particolare, si tratta della cosiddetta Naspi, ossia la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego introdotta con il dl 22/2015, in sostituzione dell’ASpI e della MiniASpI.

Se la tua attività lavorativa è appena cessata e vuoi sapere dove andare per richiedere la disoccupazione, ti consigliamo di leggere i prossimi paragrafi. Oltre a dove andare, ti diremo anche come richiedere la Naspi e quali sono i requisiti da rispettare.

Indice

Dove andare per richiedere la disoccupazione?

Se ti stai chiedendo dove andare per richiedere la disoccupazione, sappi che esistono diverse modalità che non prevedono necessariamente lo spostamento da un posto fisico all’altro.

In particolare, il modo più tradizionale per fare domanda di disoccupazione è andando presso un ente di Patronato o CAF (Centro di Assistenza Fiscale), che ti assisterà gratuitamente nella procedura per richiedere la Naspi.

In alternativa, potresti rivolgerti al Contact Center Multicanale dell’INPS, chiamando il numero 803 164 da telefono fisso gratuitamente oppure al numero 06 164 164 da cellulare a pagamento (in base alla tariffa prevista dal tuo gestore).

Infine, se hai familiarità con il computer e soprattutto con le diverse procedure telematiche dell’INPS, puoi seguire la procedura informatica del sito ufficiale dell’INPS, autenticandoti con le credenziali SPID, CIE o CNS. Nel prossimo paragrafo ti spieghiamo tutti i passaggi da seguire.

Prima di procedere, scopri l’elenco dei documenti necessari per richiedere la Naspi.

Scopri la pagina dedicata alla disoccupazione e al reinserimento lavorativo.

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Dove andare per richiedere la disoccupazione e come farlo

Se la modalità che ti convince di più tra quelle menzionate nel paragrafo precedente è quella telematica tramite il computer o l’App INPS, allora ti interesserà sapere come procedere.

Dunque, per presentare la domanda in totale autonomia, ti basta andare nel sito ufficiale dell’INPS dal tuo PC e autenticarti con le credenziali digitali SPID, CIE o CNS per accedere a MyInps. Una volta dentro, devi solo seguire questa procedura:

  • seleziona Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito;
  • clicca sulla voce Naspi, che comparirà a sinistra;
  • clicca su Indennità Naspi;
  • seleziona Invio domanda, seguendo le istruzioni.

Prima di cliccare su Invio domanda, ti consigliamo di ricontrollare tutte le informazioni inserite (dati anagrafici, motivazioni del licenziamento e così via).

Dove andate per richiedere la disoccupazione e quando fare domanda

Ora che sai dove andare per richiedere la disoccupazione e come fare domanda, ti starai chiedendo anche quando è necessario mobilitarsi per iniziare la procedura.

Dunque, la domanda di disoccupazione Naspi va presentata entro il termine di 68 giorni dalla perdita del posto di lavoro. Tuttavia, questo limite di 68 giorni può decorrere anche:

  • dalla data di cessazione del periodo di maternità indennizzato, quando questo si sia verificato nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
  • dalla data di cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio/malattia professionale, quando questi siano insorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
  • dalla data di definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;
  • dalla data di fine del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
  • dal trentesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento per giusta causa.

Inoltre, l’importo della disoccupazione viene pagato ogni mese al lavoratore a partire da:

  • dall’ottavo giorno successivo alla fine del rapporto di lavoro (se la domanda è stata presentata entro l’ottavo giorno dalla cessazione del lavoro) o dal giorno successivo alla presentazione della domanda di disoccupazione ed entro i termini di legge;
  • dal 38° giorno successivo al licenziamento per giusta causa (se la domanda è stata presentata entro 38 giorni dal licenziamento) o dal giorno successivo alla presentazione della domanda di disoccupazione ed entro i termini di legge.

Leggi i dettagli sulla disoccupazione Alas 2023: importi e requisiti.

Dove andare per richiedere la disoccupazione e chi può richiederla

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto dove andare per richiedere la disoccupazione Naspi, come presentare la domanda e quando è necessario darlo.

Adesso, invece, potrebbe essere utile ricordare chi può fare domanda di disoccupazione. In particolare, la Naspi spettta a queste categorie di cittadini:

  • apprendisti;
  • dipendenti della pubblica amministrazione con un contratto a tempo determinato;
  • personale artistico con contratto subordinato a tempo determinato;
  • soci lavoratori di cooperative con un rapporto di lavoro subordinato con le stesse cooperative;
  • dal 1° gennaio 2022, la prestazione è estesa anche agli operai agricoli a tempo determinato;
  • lavoratrici che hanno presentato le dimissioni nel periodo della maternità, perché si tratta di dimissioni per giusta causa;
  • lavoratrici madri obbligate a presentare le dimissioni durante il periodo tutelato dalla maternità;
  • lavoratori che sono stati licenziati per motivi disciplinari.

Scopri a chi spetta la disoccupazione 2023 e come richiederla.

Dove andare per richiedere la disoccupazione e requisiti

Dopo aver elencato i destinatari della disoccupazione, concludiamo il nostro approfondimento ricordando quali sono i requisiti per ottenere la Naspi. Infatti, non basta aver perso il lavoro involontariamente per avere diritto all’indennità di disoccupazione.

In base alla normativa di legge, per accedere all’indennità Naspi è necessario:

  • essere in possesso dello stato di disoccupazione involontaria (licenziamento, dimissioni per giusta causa o scadenza del contratto a tempo determinato);
  • aver versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno 13 settimane di contribuzione.

Inoltre, dal 1° gennaio 2022 non è più obbligatorio aver maturato 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

Infine, un’altra novità importante introdotta nel 2022 riguarda la riduzione del 3% al mese sull’importo della Naspi, che non scatta più dopo il quarto mese, ma dopo il sesto mese. Invece, per i cittadini con più di 55 anni, la riduzione parte dall’ottavo mese.

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