Vigevano (Pavia), 25 marzo 2023 – Questa volta non si è finto un avvocato, ma un rappresentante delle forze di polizia. Ma era ugualmente un truffatore, che è così riuscito a ingannare una donna di 85 anni di Vigevano e a farsi consegnare due orologi preziosi e vari gioielli in oro, per un valore che non è ancora stato quantificato con precisione.
La telefonata
È la truffa del finto incidente. L’impostore ha telefonato a casa dell’anziana, spacciandosi appunto per un rappresentante delle forze dell’ordine, raccontando di un grave incidente stradale causato dalla figlia della donna, che per risarcire immediatamente i danni e non peggiorare la sua situazione aveva bisogno con urgenza di circa 6mila euro.
Gli ori in una busta
L’anziana non aveva in casa una simile somma in contanti, ma il truffatore l’ha rassicurata dicendole che andavano bene anche oggetti preziosi. Così la donna ha messo in una busta gli ori e i due orologi che aveva in casa ed è uscita per consegnarli all’incaricato, come concordato telefonicamente col truffatore.
Fare in fretta
Tutto nell’arco di brevissimo tempo, per non dare tempo alla vittima di cercare di contattare la figlia e scoprire l’inganno. Dopo qualche ora però il raggiro è emerso e all’anziana non è rimasto altro da fare che andare dai carabinieri, quelli veri, a denunciare l’accaduto.
Professionisti del raggiro
I militari, come le altre forze di polizia e le amministrazioni locali, mettono in guardia gli anziani, specie se vivono soli, di non credere mai a simili telefonate, che purtroppo sono molto efficaci, fatte da professionisti abili nel mettere in confusione le vittime puntando sulla preoccupazione per figli o nipoti.
L’appello delle forze dell’ordine
Nessun rappresentante delle forze dell’ordine, ma neppure un avvocato, telefonerebbe mai a casa della parente di una persona coinvolta in un incidente stradale per chiedere soldi e tantomeno gioielli: se si riceve una simile richiesta è di certo un truffatore. L’appello è quindi di telefonare immediatamente al 112 e far intervenire le vere forze di polizia, che se avvisate tempestivamente possono sorprendere in flagranza il responsabile al momento del ritiro.